Laura Marzadori
Vince a soli 25 anni, con giudizio unanime della commissione presieduta da Daniel Barenboim, il concorso internazionale per primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e da Maggio 2015, dopo un impegnativo periodo di prova, ricopre ufficialmente questo prestigioso ruolo che, in pochi mesi, le ha dato la possibilità di lavorare a fianco dei più grandi direttori al mondo: Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Daniel Harding, Zubin Mehta, Antonio Pappano, Georges Prêtre, Daniel Harding, Myung-Whung Chung. Oltre all’impegno alla Scala prosegue nell’attività solistica e camerista che la vede collaborare con importanti direttori e strumentisti.
Si è imposta giovanissima all’attenzione del pubblico e della critica conquistando i massimi riconoscimenti in numerosi concorsi tra i quali la Rassegna “Andrea Amati” di Cremona (presidente di giuria Salvatore Accardo), il Premio Nazionale delle Arti (presidente di giuria Uto Ughi che ha così motivato la decisione della giuria “Per la musicalità creativa e un assoluto controllo. Per la spontaneità del fraseggio unita ad una ricerca continua della bellezza del suono»), il Concorso Internazionale Postacchini dove ha ricevuto anche il premio speciale per la migliore esecuzione dei Capricci di Paganini e vincendo a soli 16 anni il più importante concorso violinistico nazionale: il Premio “Città di Vittorio Veneto”. In quell’occasione si è aggiudicata anche il premio Gulli per la migliore esecuzione di Mozart. Nel 2011 e 2012 è risultata finalista premiata al Concorso Internazionale di Violino di Sion e al Concorso Internazionale di Buenos Aires, presidente di giuria Shlomo Mintz. Nel 2013, col Trio AMAR, di cui fa parte insieme a Leonora (pianoforte) e Ludovico Armellini (violoncello), ha ricevuto dal board dell'Associazione Nazionale Critici Musicali il “XXXII Premio Abbiati” dedicato a "Piero Farulli".
Ha tenuto numerosi concerti in Italia e all’estero (Stati Uniti, Spagna, Austria, Repubblica Ceca, Ucraina, Germania, Svizzera, Uruguay, Teatro Coliseum di Buenos Aires, Konser Salonu di Instanbul e Auditorium Parco della Musica a Roma) collaborando con direttori come Donato Renzetti e Andrea Battistoni e con orchestre prestigiose: la Filarmonica Toscanini, l’Orchestra del Regio di Parma, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra della RAI di Torino, l’Orchestra di S. Cecilia, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, I Cameristi della Scala e i Virtuosi del Teatro alla Scala. Il suo debutto come solista al Teatro alla Scala risale al Dicembre 2013 in Russian Seasons, partitura per orchestra d’archi, violino solista e voce femminile di Leonid Desyatnikov. Nel 2018 ha accompagnato, come solista, i Cameristi della Scala nel loro esordio in India con concerti a Calcutta, Nova Delhi e Mumbai con un programma di musiche di Rossini, Paganini, Sivori e Bazzini. Nello stesso anno ha eseguito al Carlo Felice di Genova con l’Orchestra del Teatro diretta da Daniel Smith, il Concerto n°4 di Paganini col celeberrimo violino il “Cannone” appartenuto all’autore.
Appassionata di musica da camera, ha suonato in formazioni cameristiche con Salvatore Accardo, Pavel Berman, Rocco Filippini, Bruno Canino, Antonio Meneses, Antony Pay, Andrea Lucchesini e Bruno Giuranna e recentemente con diversi colleghi della Scala tra cui le prime parti Simonide Braconi, Massimo Polidori Sandro Laffranchini, Alessandro Serra e Francesco Siragusa. Collabora anche con giovani musicisti si è esibita più volte in trio nei Concerti per il Quirinale trasmessi in diretta da RAI-Radio3. Ha fondato un trio d’archi con le sorelle Sara e Irene con una attenzione e ricerca particolare per il repertorio. Nel 2018 si è esibita in quintetto e in trio con il grande direttore e pianista Myung-Whung Chung.
Nel febbraio 2010 ha eseguito in anteprima mondiale a New York il concerto per violino e orchestra in La magg. P. 49 di Ottorino Respighi, che ha inciso per NAXOS. Il CD, uscito a maggio 2011 negli Stati Uniti ed in Inghilterra, è stato accolto con favore dalla critica internazionale.
Nel 2012 Shlomo Mintz l’ha invitata a registrare due lezioni per la sua Online Music Academy e a fine anno è uscito per la Dynamic un DVD con una sua lezione all'Accademia Stauffer di Cremona con Salvatore Accardo. Con l’Orchestra della Città di Ferrara diretta da Marco Zuccarini, ha eseguito, in anteprima italiana, e inciso dal vivo per la Tactus. il concerto per violino e orchestra in re maggiore op.26 di Ermanno Wolf Ferrari e il concerto per violino e orchestra Op.20 di Leone Sinigaglia. Nel 2018 Ha ottenuto la copertina di Amadeus con un CD dedicato a due Concerti inediti di Giuseppe Tartini incisi con la Nuova orchestra da camera Ferruccio Busoni diretta da Massimo Belli. Sempre per Amadeus nel 2015 era uscita, in forma download, la registrazione dei Duetti di Mozart e della Sarabanda e Passacaglia di Händel incisi live con Simonide Braconi.
Ha iniziato a suonare il violino a quattro anni con Fiorenza Rosi, straordinaria insegnante di metodo Suzuki. Diplomatasi con lode e menzione speciale al Conservatorio Martini di Bologna, ha studiato a lungo con Marco Fornaciari. Si è perfezionata con Giuliano Carmignola e Pavel Berman e ha seguito a lungo i corsi di Salvatore Accardo all’Accademia Stauffer di Cremona e alla Chigiana di Siena, dove ha ricevuto per due anni il Diploma d’Onore riservato ai migliori allievi. E’ stata per molti anni allieva del grande insegnante e violinista Zakhar Bron e ha studiato con lui presso la Zürcher Hochschule der Künste di Zurigo.
Suona un violino Giuseppe Fiorini del 1925.